Storico bar – punto ristoro nel cuore di Elva Borgata Serre Capoluogo. Si affaccia sulla piazza: a destra il Municipio con il portico dove un tempo si svolgeva il mercato, più indietro la Parrocchiale, il campanile, il suo orologio che vi ricorda il tempo che passa, e sullo sfondo l’abbraccio delle montagne. La costruzione in tempi lontani era la Canonica: poche camere, “la stalla con la mucca, una capra e qualche gallina” si legge in un vecchio documento, che servivano ” con l’orto, per il sostentamente del reverendo parroco, e un mulo utile per i suoi spostamenti”. Negli anni l’edificio è stato radicalmente cambiato, è stato anche un Convitto estivo, c’è una insegna, sbiadita, sul retro, che lo ricorda.
La nuova gestione ha riattato con gusto la zona bar-ristorazione. Aperto tutto l’anno, offre una settantina di posti a sedere. I più all’interno, molti tavoli sono a ridosso di grandi vetrate dalle quali si gode uno spettacolo unico, in un abbraccio delle montagne d’Elva, un abbraccio che sembra infinito. Altri tavoli all’esterno, alcuni su un terrazzino belvedere, gli ombrelloni vi proteggeranno dal sole.
Potrete gustare taglieri di affettati e formaggi, oppure godervi un pranzo, scegliendo tra vari antipasti, i primi, i secondi e non perdete i dolci della casa. Ampia scelta di vini. Tutti i prodotti sono locali, provengono cioè della Valle, potrete quindi scoprire piatti caratteristici, preparati seguendo antiche ricette: la polenta, le ravioles, l’agnello sambucano… Ed assaggiare la “tuma d’Elva” che nasce proprio a Serre, a pochi metri dalla Locanda, in un caseificio gestito da una vecchia e nota famiglia elvese, contadini e allevatori di mucche che vedrete pascolare nei prati, spesso con i loro vitellini, durante le vostre passeggiate.